La Tavolozza - Torreglia, Provincia di Padova

lorenzo botton

Ambiente stupendo grazie al giardino tra vigneti e vista colli; offre la sensazione di un pranzo in famiglia in un ristorante di gamma superiore.

Menú tradizionale con alcuni piatti ricercati.

Finale imperdibile con una selezione di Gin e toniche da provare. Consiglio di non relegarle unicamente a una linea tra i dessert, meritano un menu a parte e di essere proposte anche prima del pranzo/cena.

Massimiliano Giraldo

Bel ristorante con ampio spazio nel verde ben curato. Buoni piatti, ben presentati. Consigliato il fegato alla veneziana.

Gianni Caibugatti

Si presenta come trattoria, ma è un ristorante a tutti gli effetti. Edificio nuovo e carino con un bellissimo giardino con annesso vigneto. Presenta una cucina con molti piatti tipici della cultura culinaria padovana. Piatti abbastanza ricercati. I prezzi notevolmente superiori alla media. 50€ a testa senza bere vino , sono sinceramente troppi. Peccato perché il cibo è buono.

Corine Henriette Tamiozzo

Ottima location sua all interno cge all esterno con terrazza e prato verde il tutto ben curato, il servizio professionale e disponibile gli impiattamenti curati e con specialita della zona ottimo tutto ed abbondante i orezzi giusti ier ka qualora i vini abbinati sempre ad hoc consigliati dal Sig Psolo e da un po di anni cge ci vado e consiglio vivamente per chi vuole degustare piatti in tranquillità perché il locale non è enorme e quindi x me ottimo

Roberto Brasolin

Allora, ho molto da dire secondo il mio metro di giudizio.
Primo
La prima regola fondamentale è quella di salutare il cliente: “Buongiorno” o “Buonasera”.
Allo stesso tempo oltre ad accogliere è fondamentale congedare gli avventori con un saluto cordiale ma discreto.
Inoltre salutare chiamando i clienti per nome, potrebbe essere un metodo efficace per creare una certa relazione tra il cliente e il locale stesso.
Secondo.
Non dimentichiamoci che l’attesa non è cosa gradita quando un cliente entra nel tuo locale, ragion per cui è impensabile lasciare sull’uscio della porta il cliente senza che qualcuno si accorga della sua presenza.
Terzo.
I clienti vanno accompagnati al tavolo mettendosi al loro fianco
La figura più importante nel tuo ristorante è il cliente, per questo non deve essere mai preceduto.
Tassativo non abbandonarli in mezzo agli altri tavoli in attesa di capire che tavolo hanno prenotato.
Quarto.
Risolvere i problemi
A tal proposito, risolvi sempre e tempestivamente i problemi.
Mantieni la calma, usa un linguaggio forbito perché ricordati il cliente ha sempre ragione, per questo scusati anche per eventuali spiacevoli disservizi.
Per esempio la lungaggine del cameriere a prendere la comanda (abbiamo aspettato circa 20 minuti).
Quinto.
Non devi mai dare per scontato che i tuoi clienti non siano interessati ai piatti del giorno, alla sorpresa dello chef o a delle promozioni.
Potresti trovarti davanti delle persone fortemente indecise sul Menù e allora perché non aiutarle e sollecitarle?
Prenditi del tempo e cerca di capire chi hai davanti e a quel punto… giù di informazioni, sempre però senza usare un tono aggressivo o forzare la mano.
A questo punto il menù.
Io:
Antipasto.
lardo e pancetta servito senza una bruschetta calda e il salame veronese stortina , almeno quello, servito su una fettina di polenta calda abbrustolita.
Secondo.
Fegato di vitello alla veneziana un po' insipido servito (orrore) con polenta abbrustolita anziché una polenta tenera con farina di Marano o, chiedendo troppo con farina di Storo. Il piatto era tiepido ma secondo i miei gusti doveva essere caldo.
Mia moglie (fastidiosa)
Antipasto.
Tortino di rosole
Discreto nulla da eccepire, normale.
Secondo.
Guancette di maiale insipide, tiepide all'estero fredde all'interno non le abbiamo mandate indietro per una questione di gentilezza nei confronti di chi in cucina potrebbe avere un brutta giornata ( ma non va assolutamente bene).
Dolce.
Pallina di gelato al cioccolato con liquore di amarene e quattro meringhe grandi circa come un pisello.
Vino.
Ottima bottiglia di Cabernet Sauvignon di Vigna Alta a sollevare la situazione
Caffè.
Conto
Eravamo in due il conto è nella media ma avrei preferito, complessivamente, avere speso un 30/40%in più ma essere uscito dal ristorante soddisfatto.
Spero che e la critica sia costruttiva specialmente per il gestore del ristorante.

Angela Galtarossa

Bel ristorante ai piedi dei colli. Parcheggio privato, ampio giardino esterno e tavoli sia all' interno sia in una bella veranda esterna. Cucina tradizionale, sia carne che pesce, buoni i vini. Servizio cortese.

Marko (Bubbič)

Posto molto carino a Torreglia. Il parcheggio è un pò difficoltoso (ho parcheggiato nella strada principale erchè era tutto già al completo). Il personale è gentile e la location molto elegante. Si mangia bene, ma senza miracoli. Io ho preso (sbagliando) la tagliata di tonno, ma me ne sono pentito, non era di mio gradimento. A mio avviso il prezzo è alto rapportato alla qualità espressa e a quello che si mangia. Evidentemente e giustamente si paga anche la bellezza del posto. Esperienza gradevole ma non ci tornerei. Comunque fatevi una vostra idea andando a provare il posto e l'esperienza.

Giuseppe Paolo Trisciuzzi

Pur abitando a Padova non ero mai stato in questo ristorante a Torreglia nei Colli Euganei, l'occasione è stata la presentazione della collaborazione fra le aziende Ca' Lustra e Valdibella per la produzione del Nero Musqué, il vino creato dal compianto Franco Zanovello.

La preparazione dei piatti era molto accurata e l' abbinamento fra cucina veneta e ingredienti siciliani direi una sorpresa.

Mi sono pentito di non esserci già andato, rimedierò al più presto per assaggiare i piatti del menù tradizionale.

Lo consiglio senz' altro.