Ristorante Pizzeria Al Tabià - Ponte di Legno, Provincia di Brescia

Martino Paradiso

Abbiamo ordinato due pizze rustica da asporto e arrivati a casa abbiamo scoperto che su entrambe la salsiccia era cruda. Un ristorante non può permettersi di servire della carne di maiale cruda

Martina Bellini

Ma cosa è successo al tabià? Non capisco, frequento questo locale da trent’anni e chi lo gestisce è sempre lo stesso, sono stata con la mia famiglia qualche settimana fa e sono rimasta scioccata, penso opteró per lo sporting in futuro.
I tavoli erano tutti lerci, con tovaglie luride, con macchie di unto. Allora mi sono chiesta Vedendo la nostra tovaglia se magari fosse stata lavata male, si sa, Ci sono quelle macchie che faticano ad andare via. Invece guardo meglio e il mio tavolo era pieno di briciole di pane. Al chè mi giro e guardo i due tavoli dietro di me, Anch’essi apparecchiati per la cena con posate e bicchieri pronti, ma le tovaglie visibilmente sporche e piene di briciole. Sinceramente questo mi ha fatto sentire molto a disagio perché non sentivo che stavo mangiando in un posto pulito Con attenzione all’igiene. Il locale essendo fuori stagione infrasettimanale era mezzo vuoto con soli stranieri. La persona alla cassa e Quello che presumo fosse un cuoco parlavano di loro in italiano in modo scurrile. Questo presunto cuoco mentre sparecchiava ha perso una forchetta che è stata presa a calci fino ad arrivare in cucina. Le pizze oltre erano mezze bruciate, non vedevamo l’ora di andarcene.
Peccato perché per noi era un’istituzione, ad un buon prezzo abbiamo sempre mangiato bene, Ma se questi sono i presupposti a mai più.

Massimo Cazzaniga

Arrivati a pranzo il 31 dicembre, in un momento di affollamento massimo per i locali di Ponte di Legno, abbiamo trovato personale gentile, attento, professionale.
Il locale è molto caratteristico, con arredamento da baita di montagna.
Le specialità servite sono fondamentalmente quelle della cucina della Valle Camonica e del bresciano. Ma sono servite carne alla griglia e si può mangiare anche una pizza cotta in forno a legna.
Mangiato un buon piatto di capriolo in salmi' con polenta.
Consigliato !!!

MAURIZIO Melis

Dopo una lunga ed accurata ricerca io ed il mio compagno abbiamo deciso di cenare in questo ristorante. Vedendo le foto del locale e del cibo c'è sembrata fin da subito la scelta ideale. (Abbiamo però cenato all'aperto quindi l'interno del locale è passato in secondo piano). Una volta seduti sono iniziate le amare delusioni:
Iniziamo con la tovaglietta sporca di sugo incrostato. (Si ok può capitare ma bisogna fare sempre molta attenzione all'igiene e alla pulizia!!!)
Una volta richiesto il cambio della tovaglietta il cameriere ci prende l'ordine: Ordiniamo una grigliata mista x2 una porzione di verdure grigliate ed una porzione di polenta. Da bere una birra media alla spina una bottiglia di vino bianco da 375ml (muller thurgau) ed una bottiglia d'acqua naturale da 500ml.

Ci viene servito il tutto molto velocemente peccato però che il servizio ha cominciato a farsi desiderare: non ci hanno portato il pane per tutto il tempo della cena... abbiamo dovuto chiedere l'olio che c'è stato portato senza il seguito di sale pepe ed aceto... il vino era "caldo" e non c'è nemmeno stato servito un secchiello con ghiaccio o un vacu vin refrigerante per cercare di tenerlo fresco. Vabbè andiamo avanti! Passiamo al cibo: in merito alla grigliata mista la pancetta era troppo spessa e cruda! (il titolare ci ha detto che a loro piace così da quelle parti e che in molti già si erano lamentati di questa cosa e che spesso torna indietro.... Allora io mi domando: se in molti si sono lamentati non sarebbe meglio assecondare il cliente anzichè i propri palati?) Le zucchine alla griglia erano troppo spesse e poco cotte. (Si sa che la zucchina troppo spessa non cuoce a dovere sulla griglia!!!) Le melanzane alla griglia erano la maggior parte carbonizzate (probabilmente per cercare di cuocerle bene!) L'agnello buono ma troppo secco. Le uniche cose ottime erano il filetto di manzo ed il petto di pollo.
Queste considerazioni non sono nuove al titolare del ristorante dato che gliele abbiamo dette subito di persona al momento in cui a fine cena ci ha chiesto se era andato tutto bene. Molto carinamente per sdebitarsi dell'inconveniente ci ha applicato uno sconto di 8 euro alla cassa al momento del pagamento. (Peccato per il vino che c'è stato fatto pagare 1 euro in più... 10 anziché 9... quindi lo sconto alla cassa lo facciamo scendere a 7 euro).
Ad ogni modo riteniamo anche poco professionale e sgradevole adossare le colpe di una mala gestione a dei giovani camerieri giustificandosi di non aver avuto il tempo per istruirli! A nostro avviso se i cameriri vengono messi in sala a servire senza una giusta preparazione la colpa non è loro ma di chi li mette al lavoro.
Sicuramente non torneremo mai più in quel ristorante e sicuramente non lo consiglieremo a nessuno!

Siri

Abbiamo trascorso 2 giorni a Ponte di Legno primi di ottobre… completamente deserta in quanto fuori stagione sciistica… dovendo cenare abbiamo scelto a caso tra i pochissimo locali aperti e siamo giunti Al Tabià.. siamo usciti dall’albergo alle 20.45 e siamo entrati al ristorante alle 21 scoprendo che chiudono alle 21.45( in questo periodo ho scoperto che tutti i ristoranti chiudono alle 21.45 perché non c’è nessuno) e alla nostra richiesta di poter cenare tra smorfie di disappunto il (presumo) titolare ci ha fatto accomodare.. è già qui cominciamo male… una occhiata veloce al menù e ci rendiamo conto che la cena ci costerà come se a cucinare fosse Cracco… devo dire onestamente che la saletta dove abbiamo cenato era carina e abbastanza intima e il cibo discreto; tuttavia per ciò che ci hanno portato è, a mio avviso, troppo caro. Antipasto (piatto anziché tagliere) discreto ma dal valore di 20/25 anziché 32; buoni i canederli ma 7/8 euro anziché 13; non parliamo dei garganelli alla crema di zafferano con speck croccante, che di croccante avevano solo il prezzo 14 euro per un piatto che ne vale forse 10..Tralasciamo 1/2 minerale a 2 euro, amaro 5 e caffè 2 euro … credo che in momento storico dove si è puntato l’attenzione sul caro prezzi e lamentarsi poi che gli incassi scarseggiano presentare un menù con prezzi un po’ sopra la media sia poco rispettoso per il turista che comunque muove l’ economia.. non pretendo che mi si regali il pranzo o la cena… pretendo solo rispetto e pagare il giusto. Anche noi lavoriamo ne ramo della ristorazione perciò riusciamo a fare raffronti sul costo delle singole portate e la proposta al pubblico… Quest’anno purtroppo è una nota negativa che vale per parecchie aziende… A voi l’ardua sentenza.. per ciò che riguarda noi, considerando i prezzi sopra la media e la leggera scocciatura dei presenti, credo proprio che non torneremo…
Aggiornamento a seguito della risposta del proprietario: era giusto quello che volevo sentire per dimostrare la presunzione di chi ha poco rispetto per il cliente. Lègga meglio la recensione e capirà. Grazie

Gennaro

Cominciamo dalle cose positive, il locale era molto pieno ma comunque il titolare due posti gli ha trovati.
Il locale é molto carino, classico ambiente di montagna, il personale molto giovane quindi un po di comprensione se ogni tanto appare smarrito, nessuno nasce imparato.
Cibo :il formaggio alla brace era buono e saporito, la polenta discreta, una nota negativa la carne, sarò stato sfortunato ma era piena di nervi e non mi ha fatto gridare wow il sapore.
Nel complesso direi che se capito di là un altro giro lo farò per comparare le due visite.

AleTw

Ristorante trovato quasi "per caso", molto caldo e accogliente all'esterno con anche la possibilità di pranzare all'aperto. Oggi (19 dicembre) siamo riusciti a mangiare all'aperto. Menù molto variegato, specialità locali con anche la possibilità di mangiare carne alla brace e pizza. Consiglio vivamente se siete in zona.

Ci sono tornato anche a cena. La recensione non cambia. Si sta sempre benissimo!

Elena Viola

Nulla da dire sulla qualità di quanto mangiato, ma sull'educazione del titolare avrei qualcosa da ridire. Invitarci a finire velocemente perché serviva il tavolo non ci è sembrato molto educato... Non stavamo pranzando gratis ed i nostri soldi credo valgano come quelli degli altri. Capisco l'esigenza di portare a casa più coperti possibili, ma se l'avesse fatto presente prima di farci sedere che ci saremmo dovuti alzare entro un determinato orario, avremmo fatto le nostre valutazioni prima di accomodarci.